In questo articolo scoprirai tutta la verità sul caffè decaffeinato e sui suoi metodi di produzione sia antichi che moderni

Tutti sanno che il caffè decaffeinato è l’alternativa a quello tradizionale per tutti coloro che desiderano limitare l’assunzione di caffeina senza rinunciare al piacere di gustarlo ad ogni ora del giorno e della sera.

Ma il caffè decaffeinato fa male?

Sugli effetti del caffè decaffeinato regna una grande confusione. Addirittura c’è chi dice che sia cancerogeno.

È giunto dunque il momento di chiarire le cose una volta per tutte!

Scoprirai come viene prodotto, le sue proprietà e se davvero può essere preferito al caffè tradizionale.

Come si fa il caffè decaffeinato

Commercializzato per la prima volta a Brema agli inizi del Novecento, il contenuto di caffeina non supera mai lo 0,1% a fronte dell’1% circa contenuto nell’ arabica 100% e del 4% circa della robusta.

A differenza di altri metodi che utilizzano solventi chimici, il nostro caffè decaffeinato è prodotto con sistema assolutamente naturale a base di acqua portata ad alta temperatura.

Viene ottenuto da una speciale lavorazione che priva i chicchi della caffeina grazie a un lavaggio effettuato a temperatura e pressione elevate mediante semplice acqua.

Il caffè decaffeinato è cancerogeno?

Il nostro caffè decaffeinato non comporta alcun rischio per la salute.

La ragione per cui qualcuno oggi  motivo per cui molti ritengono il contrario è dovuta la fatto che, un tempo, il processo di estrazione della caffeina veniva effettuato tramite solventi che potevano risultare tossici per l’organismo, sebbene il lavaggio successivo ne neutralizzava qualsiasi effetto.

Le moderne tecniche da noi utilizzate prevedono invece solo metodi assolutamente naturali e che non presentano alcuna tossicità.