Caffè in grani: come conservarlo ed evitare che si rovini
Trucchi e piccoli segreti per conservare il Caffè in grani alla perfezione e gustarlo in tutto il suo sapore (anche dopo molti giorni o settimane)
Se ami il caffè in grani e vuoi godertelo in tutto il suo aroma anche dopo molti giorni o settimane, devi assolutamente leggere ciò che sto per rivelarti.
Faccio subito una premessa: se pensi che la cosa migliore sia conservarlo in frigo, questo è il primo errore da evitare.
Questo articolo tratta del modo migliore per conservare il caffè in grani, così non dovrai mai temere che si rovini.
Ma non è tutto.
L’articolo spiega anche:
- se e perché è da preferire rispetto a quello macitato;
- per quanto tempo può essere conservato al massimo.
Pronto?
Ti svelo un primo segreto: i chicchi di caffè raggiungono il massimo del potenziale aromatico nell’ambito di dieci giorni dalla tostatura. Il gusto è garantito fino a circa 30 giorni dalla tostatura.
Trascorso questo tempo, il caffè in grani non sarà più lo stesso, per quanto comunque mantenga le caratteristiche di bevibilità.
E’ chiaro che la freschezza dei chicchi sarà fondamentale per garantirti un gusto più pieno e soddisfacente.
Quindi ora la domanda è: come conservarlo al meglio?
Comunemente, qualcuno consiglia di conservarlo in frigorifero oppure nel congelatore.
Niente di più sbagliato!
I chicchi del caffè sono porosi, quindi assorbono altri aromi.
Quindi, tenendolo in frigorifero, c’è il rischio che venga contaminato da altri odori come pesce, carne, latticini, ecc.
Inoltre il frigorifero accelera l’invecchiamento dei chicchi di caffè.
Se proprio devi, allora meglio congelarlo in un sacchetto sigillato e di scongelarlo a temperatura ambiente prima della tostatura, per quanto non dimenticare che questa operazione lo priverà di una parte del gusto.
Compreso bene ciò, il modo migliore per conservarlo è in un contenitore ermetico non trasparente, in modo che non venga intaccato dalla luce sia naturale che artificiale.
Conservalo in un ambiente fresco, lontano da forni o altre fonti di calore.
Il caffè in chicchi è quello che mantiene meglio le sue caratteristiche organolettiche
Per quanto il caffè macinato sia più pratico, perché pronto all’uso, il caffè in grani è sempre da preferire.
Chi ama il caffè lo sa benissimo.
Inoltre i grani di caffè sono meno costosi della polvere.
Il caffè è una sostanza molto delicata che, a contatto con l’aria, si ossida e perde le sue caratteristiche organolettiche.
In tal senso, quello macinato è molto più poroso, quindi risente molto di più delle contaminazioni esterne.
Al contrario, i chicchi di caffè, grazie al processo di tostatura, mantengono inalterate più a lungo le caratteristiche del caffè molto più a lungo. Tutto questo a patto che venga macinato al momento.
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