Se ami il caffè macinato fresco e vuoi godertelo in tutto il suo aroma anche dopo molti giorni o settimane, ecco qualche trucco e suggerimento utile.

In questo articolo apprenderai due cose:

• come conservarlo e per quanto tempo al massimo;
• se e perché è da preferire rispetto a quello in grani.

Pronto?

Bene, partiamo da una considerazione: è giusto conservarlo in frigo, come molti credono sia consigliabile?

La risposta è “NO”.

Ti spiego perché.

Il caffè sia in grani che macinato è per natura poroso, quindi assorbe altri aromi.

Se lo tieni in frigorifero, corri il rischio che venga contaminato da altri odori come pesce, carne, latticini, ecc.

Il modo migliore per conservarlo è in un contenitore ermetico non trasparente, in modo che non venga intaccato dalla luce sia naturale che artificiale.

Ponilo in un ambiente fresco, lontano da forni o altre fonti di calore. Durerà fino a 3 o 5 mesi.

Puoi anche congelarlo fino a 2 anni, se però non apri il sacchetto nel quale è stato posto al momento della macinazione.

Meglio il caffè macinato fresco o quello in grani?

La differenza più grande tra i due sta nell’aroma.

Questo perché il caffè per sua natura molto delicato, quindi si ossida facilmente, perdendo le sue caratteristiche organolettiche.

Il caffè macinato fresco è molto più poroso e delicato rispetto a quello in grani, i quali grazie all’effetto della tostatura, sono più resistenti all’azione ossidante dell’aria.

Inoltre i grani di caffè sono meno costosi.

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