Le Capsule Caffè fanno male a salute e portafogli. Ecco quali evitare
Le capsule caffè fanno male a salute e portafogli. Ecco quali evitare
Le capsule caffè fanno male: bruciori di stomaco, acidità gastrica, mal di testa e persino sensibilità crescente alla caffeina
Davvero le capsule di caffè possono influire sulla tua salute e sul tuo portafoglio?
La risposta è SI, ma solo quelle a basso costo.
Ti spiego perché.
Come sicuramente saprai, il prezzo del caffè è influenzato dal tipo di lavorazione, oltre al costo dei materiali e del confezionamento.
Di solito, un caffè in grani di buona qualità varia dai 20€ ai 30€ al chilo.
Ora, immagina di voler preparare un espresso italiano, che richiede circa 7 grammi di caffè.
Effettuando una semplice divisione, 1 chilo di caffè diviso per 7 grammi produce circa 143 tazzine di caffè.
Utilizzando un caffè di qualità mediamente buona, ovvero da 20 euro al chilo, il prezzo per ogni tazzina di caffè risulta essere di soli 14 centesimi.
Con un caffè diciamo di qualità ottima, ovvero da 30 euro al chilo (già di ottima qualità), il costo sale a circa 20 centesimi a tazzina.
Tutto abbastanza chiaro finora?
Ecco ora la parte interessante: consideriamo i costi di produzione e confezionamento per una singola capsula di caffè.
La lista include la materia prima, il contenitore ad uso alimentare, la lavorazione, la macchina incapsulatrice, la pellicola/tappo della capsula, l’involucro e l’inscatolamento.
Ora, come è possibile che si trovino in giro capsule di caffè che costano meno di 20 centesimi?
Cosa contengono? Terra? Altri ingredienti di bassa qualità?
Per produrre una singola cialda, sono necessari tutti questi costi aggiuntivi. Eppure, molte capsule sono ancora vendute a prezzi così bassi.
Ecco svelato il trucco
In effetti, il trucco sta nel risparmiare sulla materia prima: il caffè.
La raccolta del caffè non scarta nulla, il che significa che vengono raccolti chicchi di varie qualità, dai più pregiati a quelli più compromessi. Questi chicchi difettosi, rovinati o contaminati vengono spesso utilizzati per produrre il caffè a basso costo.
A questo punto, ti starai chiedendo come sia possibile che tali chicchi di bassa qualità non influiscano sul sapore del caffè in tazza. È vero che ognuno ha i propri gusti, ma i difetti sono difetti. Bevendo un caffè da 15 centesimi rispetto a uno da 35 centesimi, si possono notare differenze nel gusto e anche negli effetti sulla salute.
Il consumo regolare di caffè di bassa qualità può causare bruciori di stomaco, acidità gastrica, mal di testa e persino sensibilità crescente alla caffeina. Questi sono effetti normali della caffeina, ma possono intensificarsi con il consumo di caffè di scarsa qualità. L’organismo smette di elaborare le sostanze e si accumulano scorie nocive all’organismo umano.
La soluzione
Per evitare questi problemi, è importante optare per caffè di migliore qualità. Il detto “tu sei quello che mangi” vale anche per le bevande che consumi.
Se devi scegliere tra caffè di bassa qualità o pochi ma buoni, la scelta migliore è ovvia.
La qualità è essenziale non solo per il cibo, ma anche per le bevande che consumiamo.
Se ami davvero il caffè, considera di passare al caffè in grani di buona qualità o cambia le tue capsule di caffè con opzioni di maggiore valore.
Scegli con cura ciò che metti nella tua tazza ogni mattina.
Ricorda che la qualità è importante non solo per il sapore, ma anche per il tuo benessere. Unisciti ai veri amanti del caffè e fai la scelta giusta per la tua salute e il tuo palato.
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