Ecco i consigli e suggerimenti degli esperti su quanti caffè al giorno prendere a seconda dell’età o della salute

In tanti mi chiedono quanti caffè al giorno sono consentiti per salvaguardare la salute.

Chiaramente non sono un medico, quindi mi astengo da valutazioni di sorta e preferisco dare informazioni corrette.

Così ho deciso di riportare un articolo del sito di Fondazione Veronesi, nata nel 2003 per volontà del professor Umberto Veronesi con il duplice scopo di:

• sostenere la ricerca
• e di migliorare la divulgazione scientifica affinché le scoperte diventino patrimoni di tutti così da diffondere una cultura della prevenzione.

A tal proposito, Fondazione Veronesi si è espressa chiaramente: con 4-5 tazzine di caffè al giorno, si riduce il rischio di insorgenza di diverse malattie croniche (tumori compresi). In gravidanza, invece, meglio fermarsi a 2.

Questo è il responso di uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine.

La risposta alla domanda su quanti caffè al giorno bere è innanzitutto correlata all’età e allo stato di salute.

In adulti sani, 4-5 tazzine al giorno, se equivalenti ad un apporto di 400 milligrammi di caffeina, sono ritenute sicure.

Niente caffè per i bambini, invece!

Per le donne in stato di gravidanza o di allattamento, l’invito è a dimezzare le dosi. La caffeina è in grado di passare all’interno della placenta e arrivare così al feto. Diversi studi hanno evidenziato una correlazione tra alti livelli di caffeina nel sangue e un maggiore rischio di aborto e di basso peso alla nascita dei neonati.

A tal proposito, consiglio di leggere l’articolo di approfondimento che trovi qui: https://www.torrefazionesalento.com/caffe-in-gravidanza/

Stessa cosa per chi assume una serie di farmaci (broncodilatatori, antibiotici chinolonici, antidepressivi e antipertensivi). In quest’ultimo caso, la caffeina rischia di rimanere in circolo per un tempo superiore e di interferire con il metabolismo di alcune di queste molecole.

Quali sono gli effetti della caffeina sul cervello?

La caffeina può ridurre l’affaticamento, aumentare la vigilanza e accorciare i tempi di reazione. Addirittura ha una funzione analgesica.

Anche questo dato è desumibile dal lavoro di ricerca pubblicato su New England Journal of Medicine.

Gli esperti fanno però notare che i caffè non possono e non devono sostituire le necessarie ore di sonno. La stanchezza, oltre un certo limite, non può essere annullata da una o due tazzine di caffè in più al giorno. Tanto più che un consumo eccessivo può interferire con la qualità del riposo notturno.

Vuoi saperne di più?